BIOPSIE RENALI E PREECLAMPSIA : CONSIDERAZIONI SUL RAPPORTO CAUSA O EFFETTO TRA PE E CKD.
Cari colleghi,
Come inizialmente annunciato lo scorso anno alla riunione del gruppo di progetto, uno degli argomenti interssanti per lo sviluppo di ricerca futura è quello del rapporto tra preeclampsia (PE) e malattia renale cronica; sebbene il rapporto di rischio – occasione di diagnosi non si limiti alle glomerulonefriti, la prevalenza di glomerulonefriti biopsiate, a varia distanza da un episodio di PE,è un indicatore interssante di malattia renale, sino ad ora poco esplorato.
Infatti ci sono solo due studi, entrambi del gruppo di Vikse, sull’argomento, toccato indirettamente da altri du estudi, uno uscito recentemente sulla serie BMJ, ed uno sotto l’egida della Mayo Clinic.
Gli studi sono open acces, e pensando di fare copsa gradita, sono allegati.
Seguendo un’ipotesi di fattibilità, ua prima indagine pilota è stata condotta da 3 Centri “volontari”: Cagliari (dr Cabiddu), Messina (prof Santoro) e Milano (dr Moroni).
Il disegno dello studio è semplice:
- a partire dalle biopsie renali eseguite negli ultimi 5 anni in soggetti di sesso femminile, si raccoglie
- L’anamnesi ostetrica (gravidanze, parti, interruzioni, aborti)
- la presenza di outcomes avversi: PE, parto pretermine, bambino piccolo per età gestazionale
- si rivedono i referti delle biopsie e, dove possibile, si effettua una doppia lettura (dr Barreca, a Torino ha rivisto i primi dati ed è disponibile per il seguito).
I dati preliminari, che verranno messi a disposizione al più tardi in occasione della SIN 2019, confermano i dati Norvegesi, che riportano che una diagnosi di PE si associa ad una probabilità più elevata di biopsia renale, affrontando il problema dal punto di vista speculare. In altri termini, la probabilità di avere sviluppato un episodio di PE è più elevata nelle donne che hanno avuto una biospia renale, anche a distanza di decadi dall’ultima gravidanza.
Lo studio richiede di rivedere il registro delle biopsie, richiamare le pazienti e recuperare referti e, se possibile immagini. Tenendo conto della natura retrospettiva, non è necessario un comitato etico, e la chiamata al paziente ha la doppia funzione di segnalare lo studio, chiedere l’autorizzazione e completare le informazioni, dove necessario. Una comunicazione al CE di riferimento è comunque consigliata.
Il database excell, che puo’ essere scaricato e compliato in differita, è a disposizione sul sito a partire dal 10 Agosto 2019.
Grazie di partecipare, e di comunicarci tempestivamente la Vostra disponibilità ed i tempi che ritenete necessari per raccogliere i dati, nonchè per rispondere a tutte le domande.
Il coordinatore ed il segretario
Giorgina Piccoli e Giuseppe Gernone